Le grandi multinazionali investono molto sulla scommessa che l’Intelligenza Artificiale rivoluzionerà il mondo del lavoro nel futuro. Ma cos’è l’Intelligenza Artificiale (IA)?

L’IA è composta da algoritmi informatici che eseguono compiti incredibili in modo accurato, simulando l’intelligenza umana, da Alexa ai camion della Mercedes con pilota automatico.

Anche nel campo medico si incomincia a ipotizzare un suo utilizzo per la diagnosi delle patologie. Infatti ancora oggi si riscontrano difficoltà nel riconoscere e diagnosticare malattie potenzialmente mortali, come il cancro. Centinaia di migliaia di pazienti all’anno muoiono per un tumore al fegato o alla cavità orale, il modo migliore per aiutare questi pazienti è la prevenzione e la diagnosi precoce di queste malattie, ma come riconoscerle e quale potrebbe essere il ruolo della IA?

Tradizionalmente, dopo una visita con un medico specialista al paziente, viene prescritto un esame strumentale come la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica. Dopo aver raccolto queste immagini il paziente ritorna dal medico specialista che formulerà la diagnosi. Come potete notare è un processo lungo e costoso e soprattutto insostenibile per i Paesi in via di sviluppo.

E’ qui che interviene il Dott. Patrich Shae, Ingegnere Medico del MIT MEDIA LAB, il quale sta sviluppando un algoritmo in grado di affiancare il Medico nella diagnosi della patologia in maniera più rapida ed economica, utilizzando, ad esempio anche fotografie acquisite dal cellulare.

Come tutte le nuove scoperte occorrerà del tempo, ma l’utilizzo della IA in campo Medico, proietta la possibilità di una diagnosi precoce verso nuove prospettive.